La cottura sottovuoto
Fin dall’antichità l’uomo ha ricercato diversi metodi di conservazione del cibo.
Al giorno d’oggi la tecnologia ha permesso ulteriori passi in avanti per soddisfare al meglio uno dei bisogni primari dell’umanità: l’alimentazione.
Non solo, emerge sempre più la necessità di un’alimentazione “sana”, ed è in questo sentiero che si apre la strada per la cottura a bassa temperatura.
CHE COSA È LA COTTURA SOTTOVUOTO?
Per CBT intendiamo un lento metodo di cottura delle materie prime condizionate sottovuoto in speciali buste di plastica alimentari, cotte ad un range di temperature che vanno dai 60° ai 74°.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA COTTURA A BASSA TEMPERATURA?
• Diminuzione dei passaggi in fase di servizio con notevole risparmio di tempo e di personale;
• Concentrazione dei profumi e dei sapori delle materie prime per effetto del sottovuoto;
• Aumento netto della morbidezza e della succosità naturale delle materie prime;
• Aumento dei tempi di conservazione;
• Diminuzione rischi di contaminazione;
• Diminuzione del calo di peso in cottura del 20/25%;
• Conservazione dei principi organolettici grazie alle basse
temperature e al sottovuoto;
• Rispetto delle norme HACCP
QUANTO DURA UN PRODOTTO COTTO SOTTOVUOTO?
La cottura sottovuoto permette la conservazione in frigorifero fino a 45 giorni, senza l’utilizzo di conservanti, grazie ad un elevata sicurezza nell’ambiente di lavorazione, secondo le norme HACCP ed altri ulteriori accorgimenti di igiene.
COME SI CONSERVA IL PRODOTTO SOTTOVUOTO?
• Le nostre buste sottovuoto a marchio Orved garantiscono una conservazione sicura del cibo, ad una temperatura controllata tra 0 e 4 gradi, anche grazie al rispetto di normative europee;
• Reg. CE 10/2011 sui materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari;